giovedì 21 gennaio 2010

Il diritto alla vita: Aminatu Haidar




Il caso di Aminatu Haidar è interessante, perchè offre in solo un punto pluralità di dimensioni politiche, diplomatiche, sociali, nazionali e internazionali. Ma anche morali, in concreto, il diritto alla vita. Questo problema ha due dimensioni, una morale e un´altra giuridica. Dirò la mia opinione soltanto sull´aspetto morale della questione.

I giornalisti, i mezzi di comunicazione e l’ opinione pubblica spagnoli sono stati unanimi e tutti d´accordo: il governo spagnolo deve salvare prima di tutto la vita di Aminatu Haidar. Le ragioni che si danno sono diverse: la vita è un diritto primario della persona, non si devono creare martiri, dobbiamo aiutare la resistenza sahariana contra Marocco…

Non sono d´accordo con questa opinione, perchè ciascuno è padrone della propria vita, né lo stato, né la chiesa, né la nazione, né il partito politico, né la patria, né i suoi. Ciascuno deve dire: “io sono padrone della mia vita”. Questo è il modo fondamentale di essere protagonista della propria vita. Per questa ragione tutti i coinvolti nel caso, non soltanto il governo, devono rispettare la decisione d´Aminatu Haidar sulla sua vita.
Questo è quanto scritto da José Ramón, e voi cosa ne pensate?

martedì 19 gennaio 2010

LIBRI


Leggere è un'attività propriamente umana. Perché leggiamo? Cosa cerchiamo tra le pagine dei libri? La scuola dovrebbe incoraggiare di più la lettura o lasciare che spontaneamente le persone si accostino ai libri? Ne avete alcuni da consigliare?

lunedì 11 gennaio 2010

Roma vista da Jorge


Da questa piantina potete ricostruire l'itinerario che il nostro amico Jorge ha percorso per le vie e le piazze di Roma.
Potete sempre aggiungere suggerimenti ed esperienze dei vostri viaggi nella città eterna.

Socrate, la scuola e il blog


Questo brano, tratto dall’Apologia di Socrate, è relativo alla necessità di scambiarsi opinioni e di indagare sul mondo e sulla vita, quello che quotidianamente facciamo sui blog!

“… e se vi dico ancora che il più gran bene che può capitare a una persona è discorrere ogni giorno della virtù e del resto, di cui mi sentite discutere e indagare me stesso e gli altri - una vita senza indagine non è degna di essere vissuta” .
Questo post lo trovate anche sul blog L'inevitabile piazza del Duomo, di altri studenti di italiano, a cui tutti potete accedere e fare i vostri commenti.