martedì 10 aprile 2012

sacco e vanzetti: la storia


Visto l'avvicinarsi dell'anniversario della condanna a morte degli emigranti italiani Sacco e Vanzetti, proponiamo come suggerisce Susana, una commemorazione e riflessione sulle ingiustizie troppo spesso perpetrate nei confronti di innocenti.
Si tratta di un caso giudiziario trascinatosi dal 1920 al 1927 che ebbe come protagonisti gli immigrati italiani Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzetti, condannati a morte il 15 aprile 1920 per l'omicidio di due uomini durante una rapina in un calzaturificio. La loro esecuzione provocò proteste in tutto il mondo. Il carattere puramente indiziario delle prove addotte contro i due italiani che erano attivisti anarchici) attirarono sulla corte accuse di faziosità dettata da motivi razziali e politici. La richiesta di riaprire il caso venne sistematicamente rifiutata, anche quando un altro detenuto,condannato a morte, confessò di aver preso parte alla rapina. Solo nell'agosto 1977 il governatore del Massachusetts Michael Dukakis riconobbe in un documento ufficiale gli errori commessi nel processo, riabilitando completamente la memoria di Sacco e Vanzetti.
Sul caso numerose le pubblicazioni e il bellissimo e commovente film Sacco e Vanzetti del 1971, diretto da Giuliano Montaldo, con Gian Maria Volonté e Riccardo Cucciolla e accompagnata dalle musiche di Ennio Morricone. Ne proponiamo uno spezzone. Anche Joan Baez compose in loro memoria una ballata di cui vi proponiamo l'ascolto .