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lunedì 21 novembre 2011
L'era tecnocratica
Altro che democrazia! Finalmente è chiaro chi può stare a capo di un governo. Solo l'ultra conservatrice Lega nord e la nipote di Mussolini votano contro il nuovo primo ministro italiano. Il resto si dice d'accordo, o forse non sa più che pesci pigliare.
Lo scorso marzo, durante i festeggimenti per i 150 anni dell'unità d'Italia e in occasione della rappresentazione dell'opera verdiana Nabucco a Roma, il direttore Riccardo Muti volle cogliere l'occasione per ribadire la necessità della libertà di pensiero. Perciò accettò di fare il bis di "Va' pensiero", cosa insolita per il maestro, perché al coro degli schiavi oppressi, simbolo della ricerca di libertà di un'Italia allora sottomessa all'impero asburgico, si unisse anche il coro di quell'Italia che rifiuta un agire politico legato esclusivamente alle leggi di mercato.
L'emozione in teatro fu grande, e la tensione del pubblico sfociò in una manifestazione di vero fervore al canto di "Oh mia patria, sí bella e perduta ..." Il Cavaliere era presente in sala, ma non si udì la sua voce.
Ed ora che il nano non è più sulla ribalta, credete che le cose cambieranno?
Se l'opinione degli elettori non viene più nemmeno richiesta, come si giustifica la tanto sbandierata democrazia?
Monti si confronta con Merkel e Sarkozy, giacché nel Parlamento italiano pare non troverebbe soluzione alcuna.
Ma consoliamoci con un po' di sana ironia. In fondo, come diceva ai tempi Sabina Guzzanti, per capirne qualcosa di politica bisogna sentire i comici, in quato caso il giornalista satirico Alessandro Robecchi
E dopo i governi tecnici di Italia e Grecia toccherà anche alla Spagna?
A proposito delle decisioni del parlamento europeo, non perdetevi questo commento video in francese, ma con sottotitoli in italiano.
Siamo o non siamo cittadini plurilingue della bella Europa unita?
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Mi è piaciuto il video...e vi voglio lasciare alcune parole che il Sig. Daniel Cohn diceva, per pensare un po´:
RispondiElimina-"Siamo sbagliati, è colpa nostra..." (questo lo devono dire tutti i capi dei governi europei)
-"C`è solo "ognuno per se stesso" (ma questo lo sappiamo, cosí funziona la politica)
-è la più importante:" È vedrete che accadrá lo stesso in Spagna..."
(questo video è dal 2010...e ha raggione in tutto).
Grazie Aida per il tu contributo "esterno". Speriamo che anche gli "interni" vengano un po' incoraggiati dalle tue riflessioni e ci dicano la loro.
RispondiEliminaMolto chiaro il video del parlamentario francese. Mai sentito cosi chiaro cosa sta succedendo davvero in Europa e tutta l'ipocresia che si da tra i governanti(Francesi e germanici sopratutto..) che da una parte ti danno i soldi ad alti prezzi e..in fondo ti lo danno per farsi pagare le arme vendute da loro. Una roba da pazzi!!! Cosi va il mondo!!!...peggio non si può..Ogni volta sono più convinta:la giustizia non essiste.
RispondiEliminaSe giustizia non c'è, dovremmo farcela da sole? Che ne pensate?
RispondiEliminaSecondo mé, l'unica cosa che possiamo fare è cercare di essere giusti ne la nostra vita, a casa, al lavoro, con la gente d'attorno. Educare i figlie nella tolleranza,la solidaritá e la empatia...(Educare, se ne intende con il tuo essempio). Se tutti riusciremmo a fare cosi..il mondo sarebbe un po'piú giusto.
RispondiEliminaSe tutti riuscissimo a fare quel che Mari propone, potremmo dire di essere finite in paradiso. Ma partiamo dal fatto che questo non si è mai dato e mai si darà. E allora che facciamo, ci incazziamo o ci facciamo su della sana ironia?
RispondiEliminaE se ci incazzassimo ironicamente? Oppure potremmo ironizzare incazzati. Oppure potremmo ballare tutti insieme una mazurka. Anzi prima una tammorriata, per scaricare l'incazzatura e poi una mazurka per riconciliarci.
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