mercoledì 14 dicembre 2011

lega la lega



Visto che nel nuovo scenario politico italiano la Lega non gode più del protagonismo ottenuto dall'alleanza con il governo uscente, sembra stia ora cercando alleanze oltralpe o, meglio, proprio nei Paesi Baschi.
Ma i parallelismi che i leghisti sembrano trovare tra le loro posizioni politiche e quelle della nuova configurazione politica basca, hanno suscitato immediate critiche da parte di giovani baschi attualmente residenti in Italia.
Il dibattito è aperto a chiunque desideri esprimere i propri sentimenti e le proprie posizioni politiche. Ci auguriamo giungano pareri diversi e, perché no, discordanti.
Vi proponiamo l'ascolto del brano delle Torino Posse, Lega la lega, uscito ben vent'anni fa. A tuttoggi pare che nulla sia cambiato nel regno padano.
Non perdetevi inoltre questo pezzo d'antiquariato con l'attore napoletano Massimo Troisi purtroppo scomparso da tempo. E fateci sopra una bella risata, se potete.

1 commento:

  1. Dopo aver letto le "critiche da parte di due giovani baschi" sono ancora più convinto del parallelismo tra il nazionalismo padano e l'abertzalismo basco: grossolanissima tergiversazione della storia, razzismo basato sulla propria idea di chi è basco o padano e chi non lo è, difesa della violenza (perfino ad arrivare al terrorismo nel caso basco)... Credo che sia stato Arzalluz l'autore di quella bellissima battuta che diceva "prefiero un negro negro que hable euskera a un vasco que no lo hable" (detto nella lingua degli spietati "invasori", come al solito) In parole povere: "abertzaleak" e leghisti, pappa e ciccia.

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