domenica 9 dicembre 2012

VISITA AL MUSEO DELL'ATHLETIC


 

 
Eccovi la cronaca di una sorprendente visita al mitico stadio bilbaino, scritta da Aida, una studentessa di italiano nonché guida del museo dell'Athletic.

Un paio di anni fa alcuni studenti del livello B1, siamo andati a fare la visita guidata dentro il campo di calcio dell' Athletic Club, in San Mames.
 
 Forse, alcuni, potete pensare che non vi piace il calcio e che non volete fare la visita. Ma a Bilbao, San Mames è il nostro simbolo. È  molto importante per noi, e il problema è che lo butterano giù perché stanno facendo un nuovo stadio.
“La squadra si crea nel 1898, però l'inaugurazione di San Mames (1913) è stato il preludio di una storia di successo che ha portato l´Athletic ad essere la  migliore squadra dello Stato”-Web Athetic (http://www.athletic-club.net/web/main.asp?a=2&b=7&c=0&d=0&idi=1)
Nella visita, si vede il museo dell' Athletic, e dopo si fa una visita guidata dentro il campo, dove si vede il palco dove c´è il famoso leone, la sala stampa, lo spogliatoio della squadra, le panchine, per finire con l´arco di San Mames.
Vi piacerebbe avere un bel ricordo di questo centenario campo? Che ne pensate dell´Athletic? La visita è stata meravigliosa!!
Non è un peccato che fra non molto si trasloca?
 

18 commenti:

  1. Una visita molto bella, con i compagni bellissimi, ed anche una buona maniera di pratichare l´italiano!Perché la visita è stata in italiano...Dai ragazzi...parlatene!!!!
    Questo blog non ha senso se non parliamo!
    Un saludo,
    AIDA

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  2. Ci sono due errori, pratticare ed un saluto!!!scusatemi!!!!

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    1. Sono nata a Bilbao, voglio molto bene questa città, e per me San Mamés non è mai stato " il mio simbolo ".
      Per carità !

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  3. Per lo meno ti invita a parlarne, a favore o meno. Di questo si tratta, avere le vostre opinioni in proposito.
    Grazie per il contributo Florinda, e speriamo scateni un po' di reazioni.

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  4. Si...pensavo che forse la gente partecipasse di più....
    Non volevo dire il simbolo di bilbao per tutta la gente...ma a quelle persone che piaciono il calcio e che amiamo l'Athletic è nostro simbolo. Perchè e molto vecchio ed anche speciale.

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  5. Si...pensavo che forse la gente partecipasse di più....
    Non volevo dire il simbolo di bilbao per tutta la gente...ma a quelle persone che piaciono il calcio e che amiamo l'Athletic è nostro simbolo. Perchè e molto vecchio ed anche speciale.

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  6. Un impermeabile inzuppato appeso a un attaccapanni nella cucina della casa dove io abitavo. Questa è una delle immagini che segnò la mia infanzia, un'immagine inchiodata nella mia retina che non sono riuscita a dimenticare. Come molti bilbaini, mio padre andava le domeniche a fare il tifo alla sua squadra preferita, cioè l'Athletic. Loro subivano le cattive condizioni climatologiche, la pioggia, la grandine talvolta perfino la neve. Io, mia madre e mia sorella, andavamo a prenderlo al campo di calcio. Quando la partita era finita, le strade stracolme de gente si coloravano di due colori, il rosso e il bianco. Da quell'allora fino ad oggi è passato molto tempo, eppure i tifosi esistono pur sempre e sono sempre di più. Io non credo molto ai simboli, però l'Athletic pur senza volerlo è una squadra che ha segnato la mia infanzia e tuttora continua a fare parte della mia vita. Quando vado in giro con i miei amici, loro indossano la maglietta a righe rosse e bianche, sono avvocati, medici, operai... gente che appartiene a diversi ceti, gente che un giorno alla settimana, il tempo che dura la partita e le ore seguenti si sentono uniti dall'Athletic e dai suoi, non tanti come voremmo, goal. Ancora ricordo la radio accesa e la voce che usciva da quell'apparecchio e che gridava: "goal, goal........" Mia madre e mia sorella sorridevano ed io tiravo un respiro di sollievo. Tutte e tre sapevamo che quel giorno era diventato festa per mio padre e quanti lo accompagnavano in quella bella serata.

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  7. Benché io sia "giputxi" e nata a Donosti sono tifosa dell'Athletic, e non saprei dirvi se è o no un simbolo ma ogni volta che vengo a Bilbao, mi vengono in mente tanti ricordi da piccola quando tutta la famiglia andavamo a vedere le partite. Per me ha un significato molto speciale, infatti, rappresenta la passioni di molti di noi.
    Grazie
    Leire

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  8. ..."la migliore squadra dello Stato". Negli ultimi tempi, la Spagna è diventata una delle nazioni con un settore pubblico più forte al mondo. Quasi tutto appartiene allo "Stato spagnolo". Anche i club privati. Curioso fenomeno. Adesso capisco il perché dei tagli fatti dal Goberno...Non ci sono soldi per tutto!

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    1. Ma quanta passione! Quanto sentimentalismo! Io soltanto chiedo una cosa: che non mi tolgano il denaro ( denaro pubblico ) per la costruzione dello stadio ( privato ). Siccome siete così emozionate e commosse con l'Athletic, sugerisco che facciate un contributo alle spese.

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    2. Il fatto che l'Atheltic sia una squadra di calcio in grado di spostarmi al passato, che la gente di una volta come mio padre si siano divertiti un mondo a vedere le sue partite e le sue vittorie nonché che oggi giorno pur senza volere questa squadra faccia parte della mia vita, non vuole dire che io sia d'accordo con la costruzione di un nuovo stadio di calcio. Non sono d'accordo con la costruzione di un nuovo San Mames sia xon denaro pubblico che con denaro privato, ovviamente che ci tolgano il denaro per la sua costruzione mi sembra uno sproposito però non posso fare a meno di commuovermi dai miei ricordi Flori.

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  9. Siamo d´accordo veramente che non ti piace il calcio e nemmeno L´Athletic, ma con questo scritto volevo anche dire che abbiamo fatto una bella visita in italiano, per imparare, e volevo ricordare questa visita. Noi, i tifosi non possiamo fare niente sul nuovo campo, non l´abbiamo scelto noi, e sono d´accordo con te, che non devono prendere il denaro pubblico, ma devi anche sapere che quegli che sono soci (io non sono socia), pagano con il suo denaro per fare il nuovo campo.

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    1. Di solito i soci di qualsiasi club privato pagano con il loro denaro le spese del club. Logicamente, direi!
      In questo caso, invece, le paghiamo anche quelli che non siamo né soci né tifosi. Illogicamente, direi... Soprattutto con l'aria che tira!
      Condivido la proposta di Florinda. Paghi il tifoso di tasca sua! Aupa Aleti!

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    2. Ok.non vado a scrivere più...se parliamo sulla visita nessuno parla,se parliamo dei simboli per alcuni si dice per carità,se parliamo sui sentimenti e amore al calcio parlate sul campo nuovo che quasi tutti i tifosi non vogliono e che non è necesario per noi...ma è cosi...Aupa Athletic!buon anno a tutti col l'italiano che alla fine per questo abbiamo il blog!

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  10. Finalmente una vera polemica, era ora!! Io, dopo essere stata tifosa interista in gioventù, ho accantonato ogni interesse per questo sport spettacolo per varie ragioni che non sto ad elencare.
    Ma devo dire che la visita a un luogo simbolico come San Mamés mi ha fatto sentire le emozioni che si sprigionano dai diversi angoli e anfratti dello stadio.
    Certo, se parte di tanto entusiasmo ed energie (comprese quelle economiche), venissero dedicate anche ad altro, non lamenteremmo forse lo spreco che rappresenta il futuro stadio.

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  11. Vedo che le polemiche sull'athletic funzionano molto bene, a me non piace il calcio ma se l'athetic gioca come giocava l'anno scorso con due partite storiche (le due perse) io tifo e tifero sempre per l'athletic. Ho voglia di vedere la gabarra, quando potro vederla finalmente? Chissa!

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  12. Certissimo!! Aida è un pecatto che si trasloca...mi è dispiacuto molto non aver potuto fare la visita con voi...ma ho fiducia in andarci un'altra volta...
    Baci Judith

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