Sapete di chi parliamo? Ebbene sí, è proprio lui, Giorgio Gaber, cantautore milanese scomparso ben dieci anni fa, ma che lascia nella memoria degli italiani l'eco delle sue canzoni a volte così taglienti altre di una soffice ironia, come la schiuma di Lo shampoo.
Come possiamo leggere nella biografia di Massimo Bernardini, Gaber "è uno che mentre gli altri sembrano fare i conti con le cose più spicciole guarda un po’ più in là e un po’ più dentro".
Gaber ha sempre visto la fede, ogni tipo di fede, con un certo scetticismo,secondo le sue stesse parole «non fa male credere, fa molto male credere male». Parole che ci riportano al libro di Andrea Pedrinelli, Non fa male credere. È attraverso il teatro canzone che possiamo avere un'ampia panoramica del suo pensiero
Forse qualcuno ha seguito lo spettacolo Gaber se fosse Gaber scritto ed interpretato dal giornalista e scrittore Andrea Scanzi, al teatro Ponchielli di Cremona.
Gaber è ancora vivo in noi, con le sue parole.
Approfitto questo articolo per farvi sapere che poco tempo fa è uscito l'album tributo a Gaber "Per Gaber... Io ci sono". Ve lo consiglio assolutamente.
RispondiEliminaEcco la mia canzone preferita di Gaber.
http://www.youtube.com/watch?v=IVnPotcVkFQ
Leire
Grazie Leire per il tuo contributo. Ogni informazione è sempre ben accetta.
EliminaAttualmente abbiamo veramente bisogno di "filosofi ignoranti" come Gaber che allo stile di Socrate, il cosidetto "tafano di Atene", afferma non sapere nulla ma riesce a svegliare le coscienze adormentate della gente.
RispondiEliminaAne e Nagore
È proprio vero, Gaber, come altri cantautari italiani e non, ci porta a riflettere e, magari a rielaborare il nostro pensiero
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RispondiEliminaCi sembrano interessanti persone come Gaber che facciano riflettere sugli argomenti morali, soprattutto in questo momento in cui viviamo. Sarebbe stato interessante conoscere il suo pensiero sulla situazione attuale, sia politica, sia economica o sociale. Peccato che non si trovi tra noi!! Sarebbe bello che qualcuno continuasse il suo "viaggio" attraverso le parole.
RispondiEliminaMiren e Juan
E voi come immaginate commenterebbe Gaber la situazione attuale, se fosse vivo. O quale sarebbe la sua canzone più adeguata, secondo voi, per i nostri tempi?
EliminaIn questi tempi difficili abbiamo bisogno di gente come Gaber, per non perdere la fede nella umanità, un personaggio critico e rispettoso che ci faccia aprire gli occhi su un`altra realtà, con senso di umorismo. Abbiamo bisogno della sua presenza più che mai.
RispondiEliminaG.G. fu un vero Maestro nel mettere coscienza dalla gioia!!! e ne abbiamo tantissimo bisogno...
RispondiEliminaTuttavia ho fiducia nell essere umano e che delle persone con un'altra coscienza compaiano nelle aree pubbliche.
Mille grazie per condividere
Baci baci Judith
Adoro Gaber e gli alunni lo sanno. E quando scopro che tra loro c’è ancora qualcuno che non lo conosce, mi affretto a preparare qualcosa su di lui da fare in classe. Mi piace la sua intelligenza, la sua sottile ironia, la sua fisicità sulla scena. In questo link http://libreriamo.bloog.it/gaber-e-sogno-e-rido-e-vivo-prima-mostra-fotografica-dautore-dedicata-al-signor-g.html
Eliminapotete leggere un articolo su Gaber che fornisce brevi ma interessanti informazioni sulla sua traiettoria come artista e protagonista del teatro-canzone. Scoprirete, inoltre, che a lui è dedicata una mostra fotografica che si terrà fino al 20 marzo, potete visionare anche alcune foto o andare direttamente al link Fondazione Gaber per saperne di più. Grazie Antonella, per aver ricordato una delle menti più brillanti e fuori dall’ordinario di questi ultimi 50 anni.
Marta
Grazie a te per il tuo interessante contributo, Marta.
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