lunedì 8 febbraio 2010

Oriana Fallaci. Scrittrice


L'«Eurabia, l'invasione islamica dell'Occidente.

Parlerò di Oriana Fallaci che, come sapete, è una eccellente scrittrice e una bravissima donna. Non parlerò della sua vita, ma del suo pensiero, per quanto riguarda “l’invasione Islamica dell’Occidente”.

Durante gli ultimi anni della sua vita ha fatto un grandíssimo sforzo per difendere la nostra cultura, la nostra identità, e i nostri diritti, contro quello che lei stessa chiamava, l'invasione islamica. Esprimere il suo pensiero ad alta voce, per lei era un dovere civile, un obbligo morale per questo diceva, (parlando della nostra era, della nostra attualità) che “ci sono momenti nella vita in cui tacere diventa una colpa e parlare diventa un obbligo”. Diceva che se dimentichiamo il nostro passato, la nostra cultura il nostro concetto della democrazia, se rinunciamo ai nostri principi e diritti, allora, “siamo morti, la nostra cultura sarà morta e la nostra civiltà sarà morta.”

Diceva, e cito le sue parole, che “L'Europa non è più l'Europa, è diventata l'«Eurabia», una colonia dell'Islam.”

Questa presentazione di Angeles ha suscitato non poche polemiche. L'argomento richiede una lunga riflessione e, nonostante il livello elementare dei partecipanti al dibattito, la discussione in aula è stata accesa e vivace. Complimenti per il vostro coraggio a lanciarvi in una lingua che non è la vostra!

6 commenti:

  1. MI è molto piaciuto leggere su Oriana FalLaci, di cui non sentivo parlare tanto tempo fá. Era una giornalista bravissima e molto coraggiosa, il cui lavoro è stato sempre molto apreciato, sebbene è stata criticata da alcuni.

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  2. Credo che Oriana aveva ragione perché sfortunatamente oggi i islamisti vogliono conquistare e recuperare l'Alandalus. In Espagna, in Murcia i musulmani sposano le donne espagnole per riuscire a poppolare la regione, cosí ci sono piú musulmane che espagnoli adesso...

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  3. Non vedo il problema se le culture si mescolano. Anzi, a me tutto ciò che nasce dall'incontro di realtà diverse pare proprio una ricchezza .
    Comunque è importante sentire da vicino questo arricchimento, vedere gente vestita in un modo diverso dal nostro, sentire odori nuovi, musiche e ritmi che finora non ci appartenevano, provare cibi mai assaggiati prima, ascoltare i suoni di lingue che non capisco, ma che mi ricordano quanti modi di comunicare ci sono al mondo.

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  4. Bisognerebbe sapere a cosa chiamiamo cultura: l'integrismo religioso di qualsisasi tipo è cultura? È qualcosa degna di rispetto? Il burka è semplicemente un modo diverso di vestirsi? Prendere a sassate le prostitute o gli omossesuali sono semplicemente abitudini diverse? Sono queste cose che mi preoccupano. I cibi, la musica i ritmi e gli odori non c'entrano niente. Dopo tanti secoli di lotta contro il fanatismo delle diverse chiese cristiane (lotta ancora non finita) sarebbe triste dover fare passi indietro per non "disturbare" agli islamisti.

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  5. Come musulmano, posso dire tranquillamente che io non sono in Europa per far paura alla gente. Voglio vivire in pace, convivere con gli altri. La mescola é bella e non possiamo permetterci chiudere le porte della conoscenza di tutto quello chi é differente alla nostra maniera di capire il mondo.
    Rispetto a tutti, chiedo. Niente di piu. Grazie.

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  6. Anch'io condivido che la mescolanza è sintomo di ricchezza per una cultura.
    A proposito in italiano si dice che IL MONDO È BELLO PERCHÉ È VARIO. E io aggiungerei, sempre nel rispetto delle diversità.

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