sabato 5 maggio 2012

abusi e soprusi


Non è una novità che i tagli ai posti di lavoro continuino a colpire molte persone e che il grado di disperazione della gente comune sia sempre più elevato. Basti vedere l'elevato numero di suicidi degli ultimi tempi. Ma come è possibile che nemmeno i sindacati siano in grado di attuare la benché minima opposizione a tale politica di abusi e soprusi? Ne troviamo un'analisi interessante sul quotidiano Il manifesto, dove potrete postare i vostri commenti e leggere quelli di altri lettori e lettrici. Ma non dimenticate di farci avere la vostra opinione.

6 commenti:

  1. Purtroppo è una realtà che colpisce di più in più persone e la disperazione aumenta ogni giorno, però non si parla mai di numero di suicidi...
    Dobbiamo essere forte davanti l'avversità e soprattutto dobbiamo rimanere insime come persone...
    Baci Judith

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  2. Forse è proprio come dice Judith. La con-divisione potrebbe ridurre la disperazione che colpisce sempre più i senzalavoro e i senzatetto.
    Da noi si deice che l'unione fa la forza.

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  3. La situazione è veramente insostenibile ed è difficile riuscire a vedere un po' di luce anche se l'esperanza è l'ultima a morire... ma cosa sarà di noi giovani?
    Riusciremo mai ad avere una nostra famiglia o semplicemente un futuro decente?
    Spero solo che arrivino tempi migliori...

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  4. Me lo auguro anch'io Leire. Anche perché partendo dal timore o addirittura dal panico di trovarsi senza mezzi di sostentamento, non si fa che demoralizzarsi.

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  5. Purtroppo, ci commuovono di più le lacrime di chi perde una partita di calcio che quelle di chi perde il lavoro e la stima in se stesso.

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  6. La scorsa settimana ho ascoltato un'intervista dove un vecchietto e noto regista di cinema, confermava di credere ancora alla bontà. Ammetto che io ci credo sempre di meno, per cui davanti a quest'affermazione mi sono sentita colpita, e ho cominciato a pensarci. Nonostante questi ultimi tempi siano così "brutti", ci producano una sensazione di angoscia e di incredulità e risulti difficile credere alla bontà dell'essere umano, ancora ce n'è qualcuno in grado di crederci. Penso che sia molto importante avere fiducia nella bontà altrui per continuare a vivere, sì, soprattutto perché questa fiducia è una testimonianza della propria bontà.

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