Questo è uno strumento per usare la lingua italiana, ma anche per approfondire qualsiasi argomento di nostro interesse, e commentare inoltre quanto presentato a lezione da chi vi partecipa. Il blog va curato, nel senso che se non lo alimentiamo con le nostre opinioni e informazioni, perde senso. Perciò saranno benvenuti tutti gli interventi di qualsiasi tipo! Nessuno vi interromperà correggendo il vostro italiano, non abbiate paura.
lunedì 18 marzo 2013
Laura Boldrini presidente della Camera dei Deputati
Nella sua presentazione alla Camera, la neoletta presidente Laura Boldrini, ha tenuto un discorso in difesa dei diritti costituzionali, compresi quelli delle donne. "Dovremo farci carico dell'umiliazione delle donne che subiscono violenza travestita da amore" Boldrini presidente è una vittoria per le donne, commenta la giornalista Luisa Betti su Il manifesto.
Vi riportiamo le sue parole e aspettiamo numerosi i vostri commenti.
Io odio
Nel social network è approdata la modalità dell' "io odio". Finora si davano opinioni su quanto piaceva o si condivideva, ma pareva preclusa l'espressione esplicita del dissenso. D'ora in poi avremo la possibilità di socializzare il nostro odio attraverso l' app per iPhone ed altri dispositivi. Che ve ne pare?
Perché non approfittare allora di questo blog per dire la vostra?
IO ODIO...
Perché non approfittare allora di questo blog per dire la vostra?
IO ODIO...
lunedì 11 marzo 2013
LE CITTÀ LETTERARIE.
BOCCACCIO AL
FEMMINILE
Quest’anno si
celebrano i 700 anni della nascita di
Giovanni Boccaccio (1313-1375) il poeta e narratore toscano autore de Il
Decamerone, raccolta di novelle del Trecento , opera che lui dedicò alle donne
che amano. In occasione della giornata internazionale della donna, dal blog
d’italiano vogliamo avvicinarvi a lui e al suo libro. Perché all’interno del
Decameron - scritto fra il 1348, anno dell’epidemia di peste in Europa, e il 1353,
ed ambientato tra Firenze, a Santa Maria
Novella, e Fiesole-, la figura femmminile viene a rivestire un’importanza tutta
particolare. Boccaccio individua il
pubblico delle donne come il pubblico ideale, destinatario privilegiato della
sua raccolta.
Già in testa
all’opera compare la seguente indicazione:”Comincia il libro chiamato Decameron
cognominato principe Galeotto, nel quale si contengono cento novelle in dieci
dette da sette donne e da tre giovani uomini.”
Il riferimento a
Galeotto introduce il tema dell’amore e delle donne.Il principe Galeotto era
infatti, un personaggio dell’amore cortese che fu intermediario d’amore tra
Lancillotto e Ginevra. E nel famoso verso del canto dell’Inferno di Dante,
Francesca da Rimini termina il suo racconto
dicendo “Galeotto fu il V libro e chi lo scrisse”.
Ma la donna del
Decameron non è più la donna-angelo presente nella cultura della fine del
Duecento e del Trecento di Dante. La
donna boccaccesca è umana e piena di desiderio.
In Giovanni Boccaccio
non c’è conflitto fra spiritualità e sensualità. Proprio l’eros e la sensualità
femminile, tradizionalmente repressi e condannati, sono rivalutati con grande
spregiudicatezza da lui, fino a capovolgere i luoghi comuni della polemica
misogina (dall’insaziabilità sessuale all’infedeltà e all’adulterio delle
donne).Vi invitiamo a conoscere la storia di monna Sismonda (giornata VII,
novella 8) che applica il suo ingegno a tradire il marito, oppure quella di monna
Filippa (giornata VI, novella 7) che difenderà l’adulterio davanti al tribunale
di Prato come diritto alla piena soddisfazione erotica e alla libertà di
disporre del proprio corpo. La donna , secolarmente esclusa dall’uso pubblico
della parola, almeno una volta, con monna Filippa, se ne approppria e in
tribunale, davanti a un pubblico maschile difende vittoriosamente i diritti
delle donne non solo in amore, ma anche nel promulgare le leggi. La donna è
capace di coraggio, dà prova di virtù e
di ingegno, ma la sfera della sua azione è sempre ed esclusivamente limitata
all’ambito erotico.
Eppure alle donne
che abitano nei conventi (La badessa e le brache, giornata IX, novella 2),
Boccaccio ci fa sentire la forza dell’amore: “assai sono di quegli uomini e di
quelle femmine che si sono stolti, che credono troppo bene che, come a una
giovane è sopra il capo posta la benda bianca e indosso messole la nera cocolla, che ella più non sia femmina
né più senta dei femminili appetiti se non come se di pietra avesse fatta
divenire monaca”.
Oltre alla
lettura delle cento o soltanto di alcune novelle di Boccaccio se vi interessa
leggerle e conoscere un po’ la Toscana e l’Italia del Trecento, potete vedere anche il film di Pasolini del 1971 ispirato a nove racconti tratti dal Decamerone. E se volete approfondire
ulteriormente, vi suggeriamo di guardare http://www.pasolini.net/cinema_decameron_AM.htm
a cura di Angela Molteni. Ed anche di ascoltare e vedere Dario Fo mentre spiega l’opera di Giovanni Boccaccio.
Inno a Isis-Iside
Judith, una studentessa, ci manda la traduzione fatta da lei, di una poesia in onore della donna, Scoperta a Nag Hammadi, datata tra il terzo e il quarto secolo a.C.
INNO A ISIS
"Io sono la prima e l'ultima.
Io sono la venerata e la disprezzata.
Io sono la prostituta e la santa.
Io sono la vergine e la moglie.
Io sono la madre e la figlia.
Io sono le braccia di mia madre.
Io sono la sterile, e i miei figli sono numerosi.
Io sono anche ben sposata e la nubile.
Io sono quella che dà alla luce e quella che ha mai procreato.
Io sono la moglie e il marito.
E fu nel ventre del mio uomo dove sono concepita.
Io sono la madre di mio padre.
Io sono la sorella di mio marito.
E lui è mio figlio rifiutato.
Io sono la scandalosa e la discreta.
Vi prego di rispettarme sempre."
giovedì 7 marzo 2013
8 marzo
Rispetto alla tanto declamata parità tra uomini e donne, vi proponiamo quest'immagine. Cosa vi suggerisce? Ritenete sia sessista o, piuttosto che metta in mostra la capacità delle donne di affrontare qualsiasi situazione?
Alcune persone ne hanno già discusso in classe di quest'immagine. Volete dirci la vostra?
sabato 2 marzo 2013
letture di dante
Eccovi alcune informazioni poco conosciute su Dante Alighieri, come possiamo vedere in questo video I misteri di Dante .
L'idea di riproporre il Poeta, viene dall'iniziativa della casa editrice Loescher leggere Dante oggi.
Il libro segreto di Dante scritto da Francesco Fioretti, inoltre, ci trasporta in una avvincente lettura romanzata della sua biografia. Interessante anche l'intervista rilasciata dall'autore nel maggio del 2012.
E secondo voi Dante Alighieri propone nelle sua opera degli universali condivisibili proprio perché parte intrinseca del genere umano? Se sí, quali?
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